Sei un fotografo? Ecco i dieci social network dei quali non puoi fare a meno

Incrementa la tua presenza online, fai conoscere il tuo personal brand e, perchè no, guadagna anche qualche soldino.

Ciascuno di noi scatta un numero incredibile di fotografie (avete mai provato a contarle? Se no, fatelo: rileverete senz’altro un dato interessante). Al giorno d’oggi l’umanità produce, ogni due minuti, un numero di immagini fotografiche superiore all’intera produzione del XIX secolo. Ogni anno, sono quasi mille i miliardi di foto prodotte. Ogni homo sapiens attualmente sul pianeta, lattanti e ultracentenari compresi nel calcolo, scatta dunque in media un migliaio di foto ogni anno.

Tutti o quasi possediamo uno smartphone. Molti di noi hanno una compatta. Alcuni utilizzano una reflex (entry-level o avanzata che sia). I costi sono tutto sommato accessibili anche per chi sente l’esigenza di elevare un po’ la qualità degli scatti.

Tutti, prima o poi, abbiamo avuto il desiderio di condividere le nostre foto con un pubblico (più) vasto ed eterogeneo. Qualcuno – chissà – con l’ambizione di trasformare quest’attività ludica un lavoro, part-time o a tempo pieno; altri con la semplice intenzione di mostrare agli altri il posto preferito delle ferie, di far vedere agli amici quella frittura di pesce che tanto ci ha deliziato o le foto del nostro animale domestico.

(Ci sarebbe da scrivere un trattato sul narcisismo e sulla compulsività di alcune di queste azioni. Ma tant’è: alla fine, ognuno agisce come vuole.)

Ecco dunque, a seguire, alcuni spunti, riguardanti non il come, ma il dove pubblicare.

Facebook
La scoperta dell’acqua calda. Non pensato appositamente per le fotografie, ma imprescindibile. Se si cerca di promuovere il proprio lavoro bisogna esserci.
Pro: è il social network più diffuso.
Contro: alla luce degli innumerevoli e repentini cambi di algoritmo, cercare di restare a galla e visibili non è semplice (sponsorizzazioni a parte) ma con i contenuti giusti si possono raggiungere buoni numeri.

Instagram
Pensato appositamente per le fotografie, molti utenti hanno affiancato a Facebook questa piattaforma.
Pro: è il social network specificamente pensato e progettato per le foto.; consente un edit avanzato delle immagini.
Contro: anche qui, è difficile farsi notare; le migliaia di profili fake, bot e automazioni varie di certo non aiutano.

Pinterest
Un po’ diverso dagli altri social network, Pinterest è studiato appositamente per “appuntare” i contenuti che l’utente trova interessanti (!) su una sorta di quaderno virtuale. Si possono creare bacheche tematiche. La fruizione di Pinterest può sembrare inizialmente complessa, ma poi non è affatto difficile prendere confidenza con le diverse (e utili) funzioni.
Pro: è eccezionale per la vendita diretta di foto o servizi fotografici.
Contro: è di uso inizialmente complesso ed è pur sempre un social network di nicchia (per quanto si tratti di una nicchia ampia).

500px
Il “successore di Flickr” è più accattivante del predecessore come impostazione grafica ed è dotato di un market per vendere i propri scatti. È una piattaforma in forte ascesa.
Pro: propone foto di elevata qualità ed è ben indicizzato nei motori di ricerca.
Contro: ho letto molte lamentele a proposito dell’uso improprio delle immagini conferite al market; l’algoritmo di visibilità è molto (leggi: troppo) legato ai like.

LinkedIn
Lo inserisco a pieno titolo tra i social network dedicati alla fotografia poiché, pur nascendo per tutt’altro scopo, vede la propria percentuale di fotografi in netta e continua ascesa. L’algoritmo non è (ancora) penalizzante come quello di Facebook. L’uso di questo social network può portare a stringere utili contatti professionali. Basta dedicarci qualche minuto al giorno per incrementare in maniera significativa la propria rete di contatti: con un po’ di costanza, prima o poi quello “giusto” arriverà.
Pro: l’algoritmo per quanto riguarda la visibilità delle foto è ottimo; la piattaforma garantisce contatti professionali.
Contro: diventare “visibili” non è semplice; se ci riuscirete, però, si innescherà un virtuoso meccanismo di autoalimentazione dei contatti.

Flickr
Piattaforma in declino, dopo essere stata per anni dominatrice incontrastata.
Pro: mette a disposizione 1 Tb di spazio gratuito per caricare foto ad alta risoluzione.
Contro: il sistema di caricamento è lento e l’impostazione “social” risulta sgradita ai molti utenti (che preferirebbero invece una normale.gestione “da portfolio“).

Behance
Non un vero e proprio social network: piuttosto, una piattaforma sulla quale pubblicare il proprio portfolio e condividerlo con altri professionisti del settore.
Pro: la curated gallery, selezionata manualmente, garantisce un’ottima visibilità.
Contro: anche se di proprietà di Adobe, è ancora poco conosciuto.

Foap
Progettato da una startup svedese, è un vero e proprio microstock per la fotografia fatta con il cellulare. Ogni foto viene venduta a un prezzo fisso di 10 dollari; il 50% di questa somma va all’utente, come royalty, per ogni singola vendita.
Pro: è utile per provare ad arrotondare le entrate; la qualità delle foto è elevata, grazie al lavoro di un team di selezionatori.
Contro: è una piattaforma ancora poco conosciuta; scordatevi dunque di vivere solo grazie alle vendite che può garantirvi.

1x.com
Ecco, in assoluto, il social network con la più alta qualità in tema di foto pubblicate. Un team si occupa manualmente della selezione; e filtra con un margine di selezione veramente basso.
Pro: se si riesce a ottenere una pubblicazione, la visibilità è ottima.
Contro: è di contro, appunto, difficilissimo ottenere la pubblicazione.

EyeEm
Una sorta di Instagram, sul quale pubblicare, “likare” e commentare le foto altrui; c’è inoltre la possibilità di vendere le proprie fotografie tramite un apposito market.
La collaborazione con numerosi siti partner (primo tra tutti Getty Images) incrementa di molto le possibilità di vendita. Talvolta si guadagnano anche solo pochi centesimi; ma la mia esperienza personale mi ha fatto scoprire che per una licenza estesa possono “arrivarti” anche 100 dollari.
Pro: è senz’altro facile da usare; l’app per cellulare è strutturata benissimo; può contare su siti partner di tutto rispetto.
Contro: per guadagnare sensibilmente bisogna pubblicare molti scatti; c’è un processo di selezione, che sta diventando più restrittivo con il passare del tempo.

In conclusione: buttatevi su alcuni di questi siti. I risultati non saranno immediati ma con costanza e dedizione li renderete utili strumenti per far conoscere voi stessi ed i vostri lavori!

 

 

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